Benvenuti! Voglio darvi il benvenuto con un testo che scrissi vari anni fa ma che ogni volta che rileggo è sempre così vivo in me!
Prati… tanti ragazzini che scorrazzano come turbini, come razzi, trottole impazzite. C’è il sole che splende in tutta la sua Luce e si riflette abbagliante sulle increspature del lago. Il cuore pulsa.. e vive. La Terra parla, e dona la sua energia alle giovani radici di questi uomini e donne. Le piante dei piedi quasi sfrigolano, di un leggero solletico elettrico che le penetra. Si dirama per ogni vena, capillare e cellula. I ragazzini cadono sfiniti per terra, ansimanti e colmi di adrenalina, sentono la pelle accarezzata all’erba, uno di loro affonda la mano tra i verdi fili intrecciando le sue dita con loro. Sono lisci, freschi, sottili, e così vivi. Nascondono un popolo, un mondo ai loro piedi, insetti, batteri, organismi. Tutti intenti a seguire il loro slancio ed impulso vitale, in connessione profonda con Madre Terra. Il ragazzino inspira e tutti i polmoni si colmano di aria fresca e cristallina, il petto si gonfia colmo, stasi per qualche secondo, immensamente piacevole stasi e immobilità; poi si sgonfia.. e con un’espirazione liberatoria si vuota di tutto e sopraggiunge la pace dell’assenza, del vuoto, della vacuità. Amore.
Città… baccano, caos, grattacieli. Clacson che suonano frenetici e innervositi, persone adirate e di fretta. Commessi dall’aria gentile, e clienti scorbutici. Commessi stanchi ed esausti, clienti stufi e amareggiati. Alienazione. Non appartenenza. E per loro, è inevitabile e normale, viverci. La norma, la normalità. Da protocollo.
Cemento, ambulanze, destini che si incrociano senza che gli occhi nemmeno si guardino, cammina la gente tra mille sconosciuti. Ognuno una storia, un’esperienza, una vita, delle scelte. Silenti le energie sottili comunicano.. si sfiorano, e viaggiano attorno a tutti loro. Chi è felice diffonde felicità, chi è triste tristezza, chi arrabbiato rabbia e così via.. come una ragnatela… Sonno.
Cielo…è notte, buia e luminosa. Una donna riposa distesa su di un prato estivo. Dolci profumi di fiori aleggiano nell’aria. Una mano sul ventre ed una sul cuore. Si sente piacevolmente e morbidamente connessa a se stessa. Il bosco dietro di lei brulica di vita notturna; fogliame che si muove, rumori di Anima-li, e ogni tanto una brezza di vento giunge sino a lei e le sfiora la guancia. Amore.
“Siamo parte danzante di una più ampia danza di parti interagenti” -Gregory Bateson
Siate felici, e renderete questo mondo un posto migliore.
Seguite il vostro entusiasmo, perché così, sarete in Dio: dal greco En-Theos.
Amore è ogni moto della nostra Anima in cui essa sente se stessa e percepisce la propria vita. -Herman Hesse-